Appalti a Miglio Zero: nuove opportunità per le PMI.

Il Def è il principale documento di programmazione economica e contiene gli indirizzi delle politiche di prossima attuazione.

Il documento contiene importanti novità per le PMI, soprattutto in materia di piccoli appalti c.d. “Appalti Sotto-soglia” che potrebbero dare un ulteriore impulso alle commesse pubbliche a favore di piccole imprese.

Appalti riservati a Piccole e Medie Imprese.

 Il governo promette una serie di interventi a favore delle PMI italiane, ed in particolare, annuncia modifiche alla disciplina degli appalti pubblici al fine di facilitare la partecipazione delle PMI.

Le PMI beneficeranno anche della modifica della disciplina degli appalti pubblici, a cui potranno accedere più facilmente. Questo limiterà anche il fenomeno del subappalto. In particolare, verranno ridotte le possibilità di deroghe da parte delle stazioni appaltanti e verrà affermato il principio della territorialità (’appalti a chilometro zero’).

Appalti a chilometro Zero.

Interessante è la volontà di favorire le PM,I soprattutto negli appalti sotto soglia comunitaria, con l’introduzione di una riserva che consentirebbe un maggior coinvolgimento di piccole imprese in un determinato ambito territoriale.

I contratti sotto la soglia comunitaria verranno assegnati con una riserva di quote per le PMI, contemplando una riserva anticipata di quote appaltabili.

Tempestività dei pagamenti da parte della P.A.

La partecipazione delle piccole e medie imprese agli appalti ed alle forniture pubbliche è ancora molto limitato. I tempi di pagamento della P.A. ai propri fornitori è il principale motivo per il quale, molte aziende, carenti di liquidità, non si avvicinano al mercato delle pubbliche forniture. Mercato che rimane ancora a favore di imprese di più grandi dimensioni e con maggiori disponibilità finanziarie.

Negli ultimi anni, seppur si siano ridotti notevolmente, i tempi di pagamento da parte delle stazioni appaltanti, presentano fenomeni ancora lontani dal dare certezza ai fornitori.

Pertanto, un ulteriore impulso nel rendere più efficienti i pagamenti della Pubblica Amministrazione dovrebbe concretizzarsi nel breve periodo, sia attraverso pagamenti più celeri ed in tempi ristretti e sia favorendo la compensazione tra crediti e debiti della PA.

Le modifiche al Codice degli Appalti saranno anche orientate a rendere più efficienti i pagamenti della Pubblica Amministrazione e a facilitare l’estensione.

Rendere più snella e trasparente la gestione degli acquisti e delle forniture della PA.

Il Def contiene una serie di misure che tendono a favorire gli investimenti e la crescita economica. Per raggiungere tali obiettivi, il governo ritiene che una gestione più efficiente della PA, che nel settore degli appalti si traduce nel rendere più semplice e trasparente gli acquisti e le forniture della PA.

I mercati elettronici e nuove opportunità per le PMI.

I provvedimenti annunciati dal DEF, dovrebbero concretizzarsi nel giro di pochi mesi o comunque, nel corso del 2019.

Con l’operatività di tali misure, molte piccole imprese potrebbero entrare nel ricco mercato delle forniture pubbliche attraverso i Mercati elettronici della Pubblica Amministrazione, come il Mepa su acquistinretepa.it o il Mepal. Tali sistemi per l’e-procurement pubblico stanno già avendo un notevole riscontro tra le piccole e medie imprese nella partecipazione agli appalti pubblici sottosoglia comunitaria.

Sei già operatore sui mercati elettronici? Qual’è la tua esperienza con le forniture pubbliche? Lascia un tuo commento o la tua opinione  qui sotto.

Articoli che potrebbero interessarti:

– Il MePA, il Mercato Elettronico della della Pubblica Amministrazione su acquistinretepa.it ;

– Il Mepal, il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione Locale su Asmecomm